Il Valore Aggiunto è il primo tassello da ricercare quando si vuole iniziare ad intraprendere una strategia Web efficace e differente dai competitor. Nel marasma del Web è normale avere dei competitor che, con varie iniziative, possono aver ottenuto visibilità e conversioni. Questo crea certamente agonismo tra i vari siti web e social post e per poter vincere bisogna “comunicare al meglio il proprio valore aggiunto“.

Il Valore Aggiunto è il vostro segreto.

Qualsiasi attività che svolge il proprio mestiere nella vita normale ha dei piccoli segreti e un “modus operandi” che gli permette di ottenere il suo personale successo con la clientela. Tutto questo si può indicare come il Valore Aggiunto di un’impresa che, qualora si volesse intraprendere un’attività Web, bisognerebbe tradurlo ed evidenziarlo in ogni strumento in rete utilizzato.

È difficile poter dare uno standard sul come “promuovere il proprio Valore Aggiunto” perché ogni settore e ogni azienda, interpreta il proprio lavoro e professionalità in modo diverso e, la propria originalità, non si può standardizzare. Di certo è importante poter individuare il valore aggiunto e riportarlo su tutti gli strumenti Web utilizzati.

Proviamo a fare qualche esempio.

Andando sul pratico in modo da far comprendere al meglio il concetto di “Valore Aggiunto” potremmo analizzare un’ipotetica azienda, magari operante nel food come un ristorante o una sala ricevimenti. In questi casi è normale avere moltissimi competitor sul Web e, farsi scegliere dall’utenza non è sempre facile se già iniziamo a pensare che, devono trovarci sul Web. Tralasciamo volutamente la variabile ricerca e andiamo direttamente al secondo step, ovvero la scelta da parte dell’utenza.

esempio di valore aggiunto Andrea Parisi soluzioni

Poniamoci sempre una domanda: Perché devono scegliere noi al posto di altri?

Cerchiamo di darci questa risposta e non pensiamo che risieda strettamente al costo del servizio o prodotto offerto. È vero che il Web ha abbattuto i costi enormemente e quindi si fa la guerra tra poveri per accaparrarsi l’utenza ma, è pur vero che, non si può quantificare economicamente la propria professionalità e il proprio Valore Aggiunto. Nel caso in esempio, si potrebbe puntare sulla genuinità del prodotto servito a tavola, o scegliere sul servizio offerto o ancora, mostrare gli ultimi abbellimenti portati in essere nella struttura. In tutti questi casi, bisogna trovare il giusto metodo comunicativo su Web per far comprendere all’utenza che si ha qualcosa in più rispetto ai competitor.

Evidenziamo il Valore Aggiunto.

Quando abbiamo individuato il nostro Valore Aggiunto, questo deve vedersi o deve essere sempre presente in ogni aspetto comunicativo svolto dall’impresa sui social o sul Web in generale. Non basarsi su questo fattore significa mescolarsi con gli altri nella confusione del Web e non dare all’utenza una valida ragione per farsi scegliere.