Telegram fa 3 Milioni di iscritti in più nelle ultime 24 ore grazie al down improvviso di tutte le piattaforme di Mark Zuckerberg. Non è la prima volta che capita ma mai tutte in una volta. Tutte le piattaforme di Facebook Inc., quindi WhatsApp, Instagram, Messenger e lo stesso omonimo Social Network ieri sono crollate improvvisamente come se fosse accaduto un black out improvviso al nodo centrale. Ancora oggi, Zuckerberg non ha dato nessuna risposta ai tanti interrogativi che gli sono stati posti dai giornalisti e blogger di tutto il Mondo ma è certamente preoccupante pensare che un’azienda del genere possa cessare un servizio così importante (vedi la messaggistica) da un momento all’altro senza nessun avvertimento.

Telegram più 3 Milioni!

In tutto questo marasma, con le persone che si lanciavano per le strade a cercare like e cuoricini con le foto nello smartphone, Telegram vedeva più di 3 Milioni di utenti che si iscrivevano al suo servizio! Probabilmente non tutti sanno che l’App di Pavel Durov è dedicata appunto alle chat e sistemi di messaggistica istantanea e quindi, simile a WhatsApp ma molto più sicura e con più opportunità tecniche e di gestione. La forza di Telegram è proprio il sistema di comunicazione tra gli utenti che non devono per forza scambiarsi i numeri ma possono trovarsi anche solo usando un nick name pubblico. Chiunque può aprire un “Canale” a cui far iscrivere i propri contatti che leggeranno le varie comunicazioni. I Gruppi hanno dei privilegi superiori a quelli di WhatsApp tra cui il numero di utenti che si possono iscrivere e la sua gestione le figure degli amministratori e dei moderatori. Anche la gestione della memoria del telefono è diversa rispetto a WhatsApp in quanto i documenti, le foto e i video vengono scaricati solo se l’utente da l’ok e in ogni caso non vengono salvate dentro il dispositivo ma restano nella cache dell’App.

Il crollo delle piattaforme di messaggistica e social del colosso di Facebook ha permesso all’utenza di cercare qualcosa di diverso per poter comunicare con i propri amici, parenti ecc… Questo ha portato a Telegram più di 3 Milioni di iscritti nelle ultime 24 ore, utenti che sostanzialmente volevano chattare evidenziando di conseguenza come l’obiettivo finale “il comunicare” è più importante del mezzo. Il down improvviso delle Aziende di Zuckerberg deve far riflettere fortemente perché i nostri dati, le nostre comunicazioni e, moltissime volte, i nostri investimenti, dipendono da strutture che diamo per scontato funzionanti. Pensiamo a quante campagne di marketing si sono bloccate durante quel periodo da “buco nero” e quanti soldi o attività si sono fermate a causa di questo disservizio.

Bisogna fortemente riflettere su quanto siamo assorbiti e dipendenti da questi strumenti e provare, ogni tanto, a stare qualche ora con qualche servizio staccato ricordandoci come vivevamo prima.